Ripensare il design a partire dalle relazioni, lavorando a stretto contatto con brand, aziende e professionisti del design e della comunicazione. Relational Design è un master dove si impara facendo, un progetto didattico innovativo – modulare, multidisciplinare e itinerante – che, dal 2013, integra didattica online e corsi blended con workshop in diverse città italiane.
«Pensiamo il mondo in termini di oggetti, cose, entità (nel gergo scientifico li chiamiamo “sistemi fisici”): un fotone, un gatto, un sasso, un orologio, un albero, un ragazzo, un paese, un arcobaleno, un pianeta, un ammasso di galassie. Questi oggetti non stanno ciascuno in sdegnosa solitudine. Al contrario, non fanno che agire uno sull’altro. È a queste interazioni che dobbiamo guardare per comprendere la natura, non agli oggetti isolati. Un gatto ascolta il ticchettio dell’orologio; un ragazzo lancia un sasso; il sasso sposta l’aria dove vola, colpisce un altro sasso e lo muove, preme sul terreno dove si posa; un albero assorbe energia dai raggi del sole, produce l’ossigeno che respirano gli abitanti del paese mentre osservano le stelle e le stelle corrono nella galassia trascinante dalla gravità di altre stelle. Il mondo che osserviamo è un continuo interagire. È una fitta rete di interazioni”. (Carlo Rovelli)
Nel mondo della progettazione le competenze più importanti sono quelle sociali, la rete di relazioni e le attitudini personali: capacità che spesso non vengono sviluppate dalla scuola tradizionale.
Nel mercato del lavoro contemporaneo è fondamentale essere in grado di far fronte ai cambiamenti – spesso repentini e radicali – e padroneggiare i numerosi strumenti digitali attraverso una pluralità di linguaggi e approcci.
Service designer, project manager, communication designer, social media manager, content designer, digital strategist, experience designer, social designer, innovatore sociale.
Il master è rivolto a laureati e professionisti in possesso di una Laurea o un Diploma Accademico di I° livello, provenienti da facoltà di progetto, per corsi di studio in comunicazione e da facoltà umanistiche-sociali ed economiche.
Relational Design è un’opportunità ideale per chiunque voglia migliorare le proprie capacità di comunicazione e di progettazione acquisendo competenze trasversali.
Ogni corso del master è ideato in collaborazione con un partner progettuale, che ha un ruolo strategico nella definizione dei brief e per la conoscenza del contesto di applicazione dei singoli progetti.
Nella scelta dello stage curriculare o della carriera professionale post-graduate, gli studenti sono affiancati da un tutor con lo scopo di promuovere l’integrazione tra il percorso didattico e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Il master offre anche l’opportunità di effettuare traineeship in Europa finanziati dal Programma Erasmus.
12 mesi per studiare un nuovo approccio al design e cambiare il modo in cui pensiamo
Progettare per le comunità e creare connessioni fra persone, aziende, prodotti, territori, utilizzando gli strumenti digitali indispensabili nel mondo del lavoro contemporaneo.
DESIGN FOR A FAKE NEWS FREE WORLD
Il corso analizza il fenomeno delle fake news e utilizza tecniche come la visualizzazione dei dati per costruire un ambiente informativo che favorisca lo scambio anziché lo scontro.
Approfondire i meccanismi che si celano dietro ad una narrazione visuale eloquente e persuasiva, passando in rassegna linguaggi differenti, uniti al testo scritto.
Apprendere le basi delle diverse piattaforme social per progettare strategie digitali e contenuti creativi ed engaging, in collaborazione col magazine Internazionale.
SUPER SOCIAL TV
L’interaction design al tempo della rivoluzione digitale: progettare interazioni tra utenti e dispositivi concentrandosi sul valore socio-culturale delle tecnologie impiegate.
SEAMLESS EXPERIENCE DESIGN
Integrare esperienze online e offline con l’approccio del service design per comprendere le esigenze dei consumatori e creare nuove user experience.
URBAN-RURAL RECONNECTION
Un corso tenuto da John Thackara che esplora il tema della sostenibilità, per proporre soluzioni virtuose per riconnettere la popolazione urbana alle aree rurali.
GAMES TO SAVE THE WORLD
Il corso analizza il fenomeno delle fake news e utilizza tecniche come la visualizzazione dei dati per costruire un ambiente informativo che favorisca lo scambio anziché lo scontro.
SUMMER CAMP: GLI EVENTI COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE
Progettare un evento culturale e/o di marketing, dall’ideazione alle fasi di produzione. In partnership con Fuorisalone.it
AMBITIONS OF DESIGN
Un seminario con Susan Yelavich che passa in rassegna un’ampia serie di casi studio per esplorare il design e le quattro ambizioni fondamentali alla base di ogni progetto.
Giorgia Lupi
Imen Jane
Crispin Jones
Alessandro Mininno
Stefano Mirti
Fiona Raby
ABADIR promuove il master insieme a:
Super – Scuola Superiore d’Arte Applicata
Dal 1882 alla SUPER di Milano si insegnano e si imparano linguaggi visivi antichi e contemporanei: affresco, fumetto, grafica, incisione, mosaico, pittura, social media, game design. Nata per volere del Comune di Milano, della Camera di Commercio e del Ministero delle Politiche Agricole, la Scuola è un grande laboratorio in cui lavorare assieme, creando reti di rapporti, nodi e connessioni, ma soprattutto è una comunità di persone che condividono la passione per le arti applicate e rappresenta un connubio tra linguaggio e tradizione in costante evoluzione, cogliendo le molteplici sfide di dialogo con la contemporaneità.
IdLab
IdLab Studio sviluppa attività progettuali sul tema della formazione e delle possibili trasformazioni indotte dai nuovi media. I progetti realizzati internamente o grazie a collaborazioni a livello internazionale hanno visto la nascita di community online – come Design 1o1 e lo studio di nuove modalità di trasferimento della conoscenza ai giovani. IdLab ha lavorato con numerose università, aziende e istituzioni tra cui Confindustria Ceramica, Expo Milano 2015, Fiera Milano, Fondazione di Venezia, La Biennale di Venezia, Politecnico di Milano, Università Bocconi, Università Bicocca, Triennale.
Aurora Rapalino
Direttrice Master
Lucia Giuliano
Direttrice ABADIR
Stefano Mirti
Direttore SUPER
Alessia Amenta
Program Manager
info@relationaldesign.it
+39 095 725 2310
Via Giacomo Leopardi, 8
95030 S. Agata Li Battiati
Catania – ITALY
Sara Agostinelli
Content Design e Strategy
Ha un approccio multidisciplinare alla progettazione. È project manager da IdLab e si occupa anche di digital strategy e copywriting.
Cristian Confalonieri
Gli Eventi come Strumento di Comunicazione
Designer della comunicazione e dei servizi, è co-founder di Studiolabo e cura i progetti Fuorisalone.it e Brera Design District.
Mattia Della Libera
Design for a fake News Free World
Designer, idea e progetta strategie ed esperienze prevalentemente per il mondo del digitale. Ha lavorato da Experientia.
Toti Di Dio
Games to Save the World
Ha un background in ingegneria, architettura ed energia. È direttore di PUSH, laboratorio di design per l’innovazione sociale e urbana.
Giannalisa Digiacomo
Visual Storytelling
Pittrice specializzata in incisione e stampa d’arte, insegna alla Super – Scuola Superiore d’Arte Applicata e collabora con Ettore Maiotti.
Mauro Filippi
Games to Save the World
Ha un approccio multidisciplinare alla progettazione. È project manager da IdLab e si occupa anche di digital strategy e copywriting.
Tanatta Koshihadej
Seamless Experience Design
Co-founder e Service Design Director di the Contextual, a Bangkok, ha tenuto numerose lecture presso varie università della Thailandia.
Leonardo Locatelli
Content Design e Strategy
Digital Strategist, si occupa anche di formazione a 360° nell’ambito dei social media e del digital advertising. Lavora per IdLab.
Piraya Ruangpungtong
Seamless Experience Design
Co-fondatrice di The Contextual, a Bangkok, è una service designer e si occupa di user experience, design thinking and internal branding per numerose aziende.
Fosca Salvi
Super Social TV
Interaction designer, si occupa di progetti a cavallo tra il digitale e l’analogico. Lavora per IdLab e collabora con la Super – Scuola Superiore d’Arte Applicata.
Domenico Schillaci
Games to Save the World
Designer e imprenditore, è cofounder e direttore di PUSH, la sua ricerca si concentra sull’integrazione tra persone, tecnologia e sostenibilità.
John Thackara
City-Rural Connections
Giornalista, saggista e teorico del design. È consulente per l’innovazione socio-ecologica di città, aziende e organizzazioni civili.
Susan Yelavich
Ambitions of Design
Professoressa Emerita alla Parsons School of Design di New York, è autrice di numerose pubblicazioni sul design.
Mara Zocco
Design for a fake News Free World
UX researcher specializzata in metodi etnografici, si occupa di progetti a metà tra il mondo dei Thick Data e dei Big Data.
Anna Amalfi
Social Gardening
Attratta dalle dinamiche di rete e dai social media, è stata community manager del MOOC Design 1o1 Redux.
Giovanni Anceschi
Basic Design
Artista cinetico e programmato, si laurea e insegna alla scuola di Ulm negli anni ’60. È tra i fondatori del Gruppo T.
Marcel Bilurbina
Code and creativity
Docente di Advanced Design and Digital Architecture a Barcellona, si occupa di architettura e installazioni interattive.
Gaspare Caliri
Design-as-a-Bricolage for Social Impact and Sustainability
Semiologo, co-founder di Kilowatt, si occupa di co-design, community organizing, capacity building.
Francesca Dainotto
Social Gardening
Ha un Master in Landscape, Art and Architecture e da oltre 10 anni porta avanti progetti di ricerca legati al paesaggio, all’ambiente e alla relazione uomo-vegetazione.
Cecilia Marra
Social Gardening
Illustratrice editoriale e insegnante, collabora con la casa editrice Ideadonna Editore, per la quale disegna illustrazioni e propone idee creative per la decorazione della casa e del giardino.
Anna Mignosa
Design per le Industrie Culturali e Creative
Ricercatrice in economia della cultura e docente all Erasmus University di Rotterdam, sperimenta nel suo lavoro i vantaggi che derivano dall’incontro di prospettive diverse.
Andrea Paoletti
Open Rural Platform
Architetto e imprenditore sociale, è cofounder di Casa Netural, community, coworking e coliving a Matera
Hanna Rasper
Design Fiction at City Scale (coming soon)
UX researcher specializzata in metodi etnografici e basati su questionari, si occupa di progetti a metà tra il mondo dei Thick Data e dei Big Data.
Mariangela Savoia
Milano Print Makers
Designer della Comunicazione, scrive di design per il sociale, fenomeni migratori, paesaggio e ambiente, e progetta piccoli libri e fanzine fatti a mano.
Alessandro Squatrito
Design for a fake News Free World
Product designer, collabora con Arduino.cc nella gestione di Casa Jasmina, progetto sperimentale sull’IoT e sulle nuove forme di domesticità.
Pierluigi Anselmi
Visual Storytelling
Videomaker, fotografo e founder di Anánimation. Dal 2008 insegna disegno digitale e videoclip alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti (MI).
Alessandro Busseni
Folk design
Small problem solver professionista, risolve piccoli problemi di comunicazione con immagini semplici e parole ancora meno complicate.
Marcia Caines
Social Branding
Docente di Social Branding nel Master Relational Design. Si occupa di comunicazione per Punkt. Si interessa di design e di media, sia nuovi che tradizionali.
Vincenzo Di Maria
Relational Service Design
Esperto nel campo del design dei servizi e progetti di innovazione sociale, è co-fondatore di commonground.
Bianca Ferrari
Visual Storytelling
Freelance digital strategist: si occupa in particolare di branding e social media.
Fabio Guida
Laureato in Architettura, è fondatore dello studio di grafica e comunicazione Quattrolinee, del Print Club Torino e curatore dell’evento Torino Graphic Days.
Gianni Romano
Pratiche relazionali nell’arte
Curatore e critico di arte contemporanea, docente di Storia dell’Arte. Founder di Postmediabook, casa editrice indipendente.
Peppe Sirchia
Design Narrativo: Relational Places
Si definisce un designer ibrido, a metà tra programmazione e design. Nel 2011 fonda Meedori, agenzia di servizi digitali specializzata in interaction design e user experience.
Nome Cognome
Content design & strategy
Ha un approccio multidisciplinare alla progettazione. È project manager da IdLab e si occupa anche di digital strategy e copywriting.
Data 10/06/2021
Ivan Console
A.A. 2019-20
Credo nelle sfide difficili e nella creatività come strumento per superarle. Quello che mi lega al design non è solo un fatto visivo, è il processo cognitivo che mi rapisce, perché mi fa sentire incredibilmente umano.
Vassiliki Arianna Deij
A.A. 2019-20
Sono nata a Torino in una famiglia greca e olandese; penso che il design raggiunga il massimo delle sue potenzialità quando si trasforma in mezzo per essere parte integrante del cambiamento.
Ilaria Giuliano
A.A. 2019-20
Osservando le persone mi sono resa conto che spesso non si progetta realmente per gli altri, non si dà il giusto peso ai fruitori. Ho intrapreso questo viaggio sperando di riuscire a percepire e progettare la realtà in un modo nuovo.
Magdalena Mateescu
A.A. 2019-20
After my degree in Psychology I have been constantly looking for new ways to deepen my understanding of humans. With this master I venture on a new road of discovery.
Elisabetta Rapetti
A.A. 2019-20
Sono specializzata nella progettazione, sviluppo, gestione e produzione di eventi culturali. Vivo e lavoro a Berlino, ma faccio anche parte del team che organizza Creative Mornings a Torino.
Mirjam Šein Meiri
A.A. 2019-20
I became an Architect to understand the language of my parents. I fantasize about recording smells and sending them; I take photos to keep staring and draw a continuous line between what I remember and what I will forget.
Giulia Palaia
A.A. 2019-20
Da piccola pensavo che avrei passato la vita a viaggiare per visitare posti, crescendo mi sono resa conto che preferisco viaggiare per abitare luoghi. Mi lancio in questo master cercando nuovi punti di vista, collaborazioni, stimoli.
Nicole Eleonora Pizzi
A.A. 2019-20
I’m an explorer of the world. My greatest passion is to know and see new things. I’m a designer, mainly focussed on social design, and I’m convinced that good design can change the world.
Micol Salomone
A.A. 2019-20
Multidisciplinare per attitudine – illustrazione, type design, sviluppo di interfacce – e con un’unica ossessione: imparare il più possibile. Mi piace pensare di avere la mente aperta e le mani veloci, e che la tecnica ci renda liberi.
Anita Vicenzi
A.A. 2019-20
Crossmedia storyteller con un background in filosofia e bioetica, ho lavorato come content manager in un’agenzia di digital marketing. Adesso voglio stravolgere tutto perché la vita è cambiamento e io mi muovo alla velocità della luce!
Martina Vintaloro
A.A. 2018-19
Siciliana, laureata in grafica, ho sempre avuto una passione per tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Vorrei riuscire a portare cambiamento e innovazione sociale nel mio territorio.
Noemi Ciravolo
A.A. 2018-19
Ho trovato nel Master Relational Design l’opportunità ideale per acquisire ulteriori strumenti e competenze che mi permetteranno di entrare in relazione con il mondo del lavoro contemporaneo.
Margherita Dall’Oglio
A.A. 2018-19
Dopo una laurea in Design all’Accademia di Belle Arti di Roma ho continuato a viaggiare coltivando passione per la vita alimentata dalla continua riscoperta interiore.
ESZTER FAY
A.A. 2018-19
In un mondo sempre più digitalizzato e in transizione verso una società più sostenibile, credo che la cooperazione e l’empatia siano le due competenze chiave che dobbiamo sviluppare.
Stefano Malorni
Credo che tra i temi più rilevanti del mondo contemporaneo ci siano le relazioni umane e la comunicazione e trovo molto affascinante che entrambe possano essere declinate nell’ambito del design
Giulia Micozzi
Sono curiosa e non riesco mai a stare ferma, caratteristiche che mi rendono una viaggiatrice accanita. Unite a una passione per logica e problem solving creano il motivo per cui amo essere una designer: è un gioco di incastro più che un lavoro.
fabiola moscato
A.A. 2018-19
Al II° anno di università ho capito due cose: che avrei voluto fare grafica e comunicazione visiva e che la cultura e il patrimonio sono a strettissimo contatto con il campo del design e la progettazione di “cose belle”.
Marianna Viscuso
Attratta dalle relazioni che intercorrono tra l’uomo, le sue creazioni e l’ambiente in cui agisce, mi volgo al design nella convinzione che la progettazione possa essere un mezzo innovativo per dar luogo a nuove connessioni e linguaggi.
Brigitte Audeoud
A.A. 2018-19
Interessata all’arte, alla società e ai territori, ho lavorato nei servizi sociali e in molti progetti artistici e culturali, quasi sempre per lo spazio pubblico. Credo che questo corso sarà un’opportunità per creare, innovare e scoprire!
Alice Biagi
A.A. 2017-18
Dopo la laurea in Architettura ho intrapreso un arduo viaggio interiore: chi voglio essere? Cosa voglio fare da grande? Ho trovato invece la risposta al ‘chi sono’: sono Alice, impulsiva ma anche riflessiva, amo analizzare per poi progettare, osservare le persone e il loro interagire.
Giulia Liotta
A.A. 2017-18
Da anni nutro una forte passione per il mondo della ristorazione e per il cibo a 360°. Attualmente mi occupo di ricerca e analisi sul come e perché il Food Design possa essere utile all’imprenditore del settore ristorativo e come possa essere di fondamentale importanza nei processi di rigenerazione urbana.
Greta Mascolino
A.A. 2017-18
Siciliana, laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, credo che curiosità, scoperta e passione siano tre elementi essenziali per una vita piena e allegra. Ho scelto il master per esplorare nuove realtà e irrobustire il mio bagaglio di conoscenze.
Islam Nour Seddek
Born in Cairo, I started working as a professional photographer during my studies and later discovered the importance of social media. I have a passion for art, painting and drawing.
Gabriella Sorrentino
A.A. 2017-18
Designer e giornalista, credo in un’economia utopica, fondata su valori sociali, relazionali, di reciprocità e di scambio, sulle rivalutazioni territoriali e sul recupero delle tradizioni. Vedo nelle innovazioni una possibilità per migliorare i processi di sviluppo delle relazioni e delle comunità.
Raffaella Sacco
A.A. 2017-18
Dopo gli studi linguistici sono approdata al design, passando dal prodotto alla comunicazione editoriale.
Mi piace cambiare. Mi piace tuffarmi in esperienze nuove e inaspettate. Mi piace ascoltare. Mi piace stupirmi.
Anna Amalfi
A.A. 2017-18
Una mamma siciliana con una opinabile formazione di stampo antropologico, con un occhio rivolto al design e l’altro alla comunicazione. Curo una minuscola newsletter che parla di cibo, di design e di Sicilia.
Mirielle Esther Robles
Spontanea, avventurosa, entusiasta e un po’ nerd. Credo che il design sia prima di tutto un linguaggio e sono sempre alla ricerca di cose nuove da imparare e condividere.
Lucia Tagliareni
A.A. 2017-18
Appassionata di antropologia, affascinata dalle relazioni fra persone e cose, credo che il design debba essere il mezzo con cui progettare un futuro accessibile e comprensibile a tutti.
Marília Traversim Gomes
A.A. 2017-18
La mia vita finora è stata piena di svolte inaspettate: non avevo programmato di diventare designer né di trasferirmi dal Brasile all’Italia… L’ho semplicemente fatto!
Alessandra Tranquillo
A.A. 2017-18
Mi piace raccontare tutto quello che vedo e che scopro. Per questo sono una videomaker: amo le immagini e la loro forza, sono lo strumento di comunicazione più potente e trasversale che esita.
Giovanna Vinciguerra
A.A. 2017-18
Durante gli studi accademici ho scoperto la passione per l’arte contemporanea e per le arti plastiche e digitali.
Sono un’amante del sapere e dell’imparare in ogni occasione.
Anna Bruscia
A.A. 2016-17
Appassionata di tecnologia ma con un’analogica tendenza all’immaginazione, rincorre il sogno di capovolgere il settore culturale attraverso la progettualità.
Bruna Crapanzano
A.A. 2016-17
Designer per studi, fedelmente devota alla cultura pop per scelta. Contemporaneamente minimal e kitsch.
Barbara Crimella
A.A. 2016-17
Diplomata in scultura all’Accademia di Brera, ha partecipato al MOOC Design 101 grazie al quale ha iniziato ad esplorare l’estetica dei nuovi media.
Bianca Mancuso
Creativa e dinamica, laureata in Economia. Amo viaggiare, conoscere persone, imparare nuove lingue e confrontarmi con culture diverse.
Viviana Are
A.A. 2016-17
Sono un giovane architetto. Credo nella formazione permanente, sono curiosa e attratta dalle novità. Amo viaggiare, leggere, fare e mangiare torte, la fotografia, il cioccolato e un sacco di altre cose.
Francesco Anzelmo
A.A. 2016-17
Appassionato di “perché” e “per come”, li uso come deterrente ai “per principio preso”. Mi occupo di strategie digitali, ma con passione analogica.
Chiara Cameroni
A.A. 2017-18
Le passioni per il viaggio e la fotografia mi portano a immortalare tutto quello che mi circonda. Sono continuamente alla ricerca di ciò che vorrei fare “da grande”.
Adele Giacoia
A.A. 2016-17
Le passioni per il viaggio e la fotografia mi portano a immortalare tutto quello che mi circonda. Sono continuamente alla ricerca di ciò che vorrei fare “da grande”.
Veronica Gizzi
A.A. 2016-17
Da sempre innamorata dei punti interrogativi, penso che il designer sia il mezzo tra l’oggetto e il suo fruitore.
Francesco Braguti
A.A. 2016-17
Nei miei 25 anni ho coltivato ogni possibile interesse con la passione e la dedizione dell’innamorato: la fantasia, la natura e le sue parti, la fotografia. Amo creare Belle Relazioni fra gli essere umani.
Mario Caristi
A.A. 2016-17
Creativo instancabile, mi muovo tra arte e design alla continua ricerca di novità ed esperienze che accrescano la mia “fame” di conoscenza. Sono geneticamente predisposto alle relazioni sociali.
Karin Fink
A.A. 2016-17
Essere una geografa, lavorare nel campo della protezione ambientale e analizzare le relazioni tra gli esseri umani e l’ambiente che ci circonda sono il fulcro della mia vita. Ho scelto Relational Design perché lo considero uno strumento per ridisegnare queste relazioni.
Guadalupe Hernández Navarro
A.A. 2016-17
Mi piace viaggiare, il cinema, l’arte e ovviamente il design. Ho frequentato la Scuola di Belle Arti a Città del Messico specializzandomi in Design.
Giulia Lo Bue
A.A. 2016-17
Appassionata di antropologia e sociologia, sono molto brava a capire le esigenze delle persone e la mia curiosità mi spinge ad indagare sulle modalità di comunicazione nella società “liquida” in cui viviamo.
Fabio Pecorino
A.A. 2016-17
Aperto a qualsiasi sfida nel mondo del design e della sperimentazione, adoro sviscerare qualsiasi cosa nelle forma, nel contenuto, nella materia, nei limiti del possibile e a volte superando anche l’impossibile.
Giulia Serracchioli
A.A. 2016-17
Architetto del paesaggio, oggi il mio concetto di architettura va oltre la sola progettazione: per me dovrebbe essere anche inclusione, partecipazione e comunicazione.
Giovanni Siino
A.A. 2016-17
Ho studiato Fashion Design per poi scoprire che la grafica è la mia vera passione. Con il cellulare sempre in mano, non perdo mai occasione per mostrare il mio lato social-addicted.
Cecilia Sponza
Amo raccontare luoghi, esperienze, viaggi e tradizioni, attraverso parole, immagini e le loro mille variabili che i social media offrono.
Eugenia Valentini
A.A. 2016-17
Criticamente libertaria e fermamente convinta che la comunicazione sia la base di tutto, amo cambiare registro – stilistico e non solo – in continuazione.
Sergio Vernagallo
A.A. 2016-17
Sono siciliano, ironico, curioso e aperto alla conoscenza di culture diverse. Da sempre appassionato di tutto ciò che si comunica attraverso le immagini.
Alexandra Yashan
A.A. 2016-17
Sono un’artista concettuale e mi sono occupata a lungo di product e interior design. Per me la vita è un progetto: ciò che conta di più sono le connessioni e le relazioni che si instaurano.
Bin Zhao
Amo il design da quando ero una teenager. Nel 2014 ho deciso di realizzare il mio sogno e ho iniziato a studiarlo attraverso vari corsi online.
Nuphap Aunyanuphap
A.A. 2015-16
Dopo un anno da architetto ho deciso di far virare la mia carriera verso ciò che credo di amare di più: imparare nuove cose e raffigurarle.
Salvino Cardinale
A.A. 2015-16
Di mentalità aperta e ottimista. Cerco sempre di creare un ambiente divertente, creativo e positivo con le persone con cui interagisco.
Laura Corradi
A.A. 2016-17
Alle prime armi con l’intreccio macramè, ma da sempre entusiasta nell’intrecciare nuove relazioni. Credo nell’importanza di progettare collettivamente gli spazi che vivremo.
Marta Della Giustina
Amo il design da quando ero una teenager. Nel 2014 ho deciso di realizzare il mio sogno e ho iniziato a studiarlo attraverso vari corsi online.
Rosaria Di Rocco
A.A. 2015-16
Scegliere il design è stato solo il punto di partenza per applicare il progetto e la bellezza in ogni campo della vita, per comunicare in modi non verbali e pensare in maniera differente.
Sara Filippelli
A.A. 2015-16
Sono ricca di energie e di passione per quello in cui credo: la condivisione di pensieri nella costruzione di progetti-laboratorio comunitari.
Maria Ghetti
A.A. 2015-16
In un mondo che cerca la semplificazione osservo la complessità delle cose semplici, la geometria non euclidea della natura, la casualità, l’irrazionalità, il blablabla!
Carlotta Iraci
Sono tante le cose che amo: il cibo, il design e l’arte in generale. Amo fare nuove esperienze e viaggiare. Particolarmente predisposta per le teorie creative, durante gli studi ho scoperto una passione per la progettazione e la comunicazione.
Silvia Lanfranchi
A.A. 2015-16
La mia vera natura non l’ho ancora trovata ma ho parecchi indizi, cammino nella giusta direzione. Più grafica che designer, più cuoca che artista? La mia ricetta è un pot-pourri di passioni.
Sara Liardi
A.A. 2015-16
Amo lo sport ma coltivo una passione maggiore per il volley al quale gioco da ben 18 anni. Mi piace tutto ciò che riguarda il design in particolare d’interni e di prodotto.
Federica Lo Giudice
A.A. 2015-16
Mi piace assorbire tutto il mondo intorno. E fotografarlo. O timbrarlo su fogli di carta. E mi piacerebbe anche risolverlo. Il mio mito? Le mie nonne!
Camilla Marini
Sono affascinata dal mondo dell’illustrazione, specialmente quella infantile. Credo molto nelle persone e nelle relazioni come primo motore per grossi cambiamenti.
Giudita Melis
A.A. 2015-16
Amante della comunicazione e fermamente convinta che le lingue non sono e non saranno mai delle barriere. La diversità mi accompagna, nella vita, nello studio e spero nel futuro.
Michela Sapienza Pennisi
A.A. 2015-16
Sono appassionata di design e fotografia e sogno un giorno di poter unire tutte queste passioni in un unico lavoro che mi dia soddisfazioni.
Federica Lo Giudice
A.A. 2015-16
Sono disordinata e caotica e per questo tendo ad apprezzare (e ad essere, o almeno ci provo) ciò che è diverso da me, cioè semplicità, simmetria e precisione. Cerco armonia nel mio disordine praticando arti marziali cinesi.
Sara Scatolero
A.A. 2014-15
Amo guardare tutto ciò che mi circonda con una grande attenzione verso i dettagli e i particolari che mi colpiscono. Da qui nasce la mia passione verso la fotografia, la comunicazione visiva e la grafica.
Ilenia Treccarichi
A.A. 2015-16
La mia vera natura non l’ho ancora trovata ma ho parecchi indizi, cammino nella giusta direzione. Più grafica che designer, più cuoca che artista? La mia ricetta è un pot-pourri di passioni.
Candice Barrett
A.A. 2014-15
Nata e cresciuta a Chicago ma con le radici e l’anima italiane. Sono molto affascinata da come le persone interagiscono tra di loro e il continuo mutare del nostro mondo.
Silvana Carbone
A.A. 2014-15
Amo lo sport ma coltivo una passione maggiore per il volley al quale gioco da ben 18 anni. Mi piace tutto ciò che riguarda il design in particolare d’interni e di prodotto.
Alessandro Carlaccini
Ho 33 anni, pochi capelli e molti interessi. Mi occupo di comunicazione, progettazione sociale e culturale, educazione non formale.
Nicola Contarin
A.A. 2014-15
Fatico a trovare una disciplina nella quale riconoscermi, quindi tendo a prendere quanto mi è possibile da diversi campi, spaziando dall’architettura alla sociologia.
Simone Gadaleta
A.A. 2014-15
È un architetto: inventa, progetta, fotografa e scrive. Vive a Torino, un crogiuolo alchemico a cielo aperto, dove si sperimentano cose che poi diverranno grandi altrove.
Alberto Cuteri
A.A. 2014-15
Ho da sempre un occhio di riguardo per la musica ed il design, per l’armonia che queste possono trasmettere. Mi piace unire i puntini, forse è per questo che sono pieno di nei.
luca milan
Cresciuto tra la fobia del calcetto pomeridiano ed i primordi dell’Internet casalingo sono diventato Informatico (e decisamente nerd) con uno spiccato senso del gusto e del design.
A.A. 2014-15
Laureata in Comunicazione, amante dei viaggi, della scoperta, delle relazioni. Copywriter, digital PR, presidente dell’Associazione La Ciclofficina e co-founder del Coffice Porta Grande.
Elena Scquizzato
A.A. 2014-15
Elena dedica il suo tempo a comunicare e a rendere le cose belle. Osserva, disegna, progetta, scrive, fotografa, cucina, è nipote di sarti e di amanti della buona tavola.
matteo barbara
A.A. 2013-14
Ho vissuto fra Milazzo e Milano, son laureato in Economia, ma più volte ho intrecciato i miei percorsi con discipline più creative, amo cambiare spesso il modo di vedere le cose.
Mattia Della Libera
Sono interessato ai risultati dell’intersezione tra analogico e digitale, soprattutto per quanti riguarda gli effetti che potrebbero avere sulle abitudini quotidiane e sulle strutture del pensiero.
Diego Facta
A.A. 2013-14
Designer per formazione, vado avanti in bilico tra grafica, web e arte. Mi piace cambiare spesso punto di vista.
Francesco Fanetti
A.A. 2013-14
Sono un innamorato della multimedialità e la magia che essa provoca alle nostre sensazioni. Conosco praticamente la maggior parte dei software dedicati al mondo multimediale.
Donato Faruolo
A.A. 2013-14
Si occupa di arte e design, di immagini come dispositivi e frontiere. Ha seguito un percorso di studi improntato ad una visione ampia e problematizzante delle comunicazioni visive.
Claudia Garrone
Mi entusiasmo nel fare: sopratutto se in campo editoriale o della comunicazione, e riconosco l’importanza di combinare all’atto creativo, la tecnica e un approccio autentico.
Alessandro Gurrieri
A.A. 2013-14
Lascio che a incuriosirmi siano piccoli particolari di ciò che mi circonda. Progettazione visiva, storytelling, comunicazione, formazione: sono le parole che associo volentieri alla mia partita IVA.
Evelyn Leveghi
A.A. 2013-14
Mitteleuropea nello spirito e italiana nel cuore, ho DNA trentino, formazione politecnica milanese e anima veneziana. Il design è per me pensiero ed azione sul mondo fisico attraverso i valori.
Elia Marconi Sciarroni
A.A. 2013-14
Studiando Scenografia presso l’Accademia di belle Arti di Bologna ho avuto accesso al mondo del Teatro, del Cinema e della Performance. Mi piace dar forma ai pensieri attraverso la scrittura.
Marilivia Minnici
24 anni, vive a Torino dove aspira a diventare architetto. Dopo una tesi triennale sul soundscape urbano, decide di intraprendere un viaggio in oriente e sviluppare un progetto di tesi su Hong Kong.
Gianluca Monaco
A.A. 2013-14
Ho studiato progettazione grafica, ma più che la grafica mi piace la progettazione. Mi piacciono i numeri e mi piace risolvere problemi complessi.
Davide Motta
A.A. 2013-14
Architetto, collabora con il gruppo nITro, fondato dal professor Antonino Saggio dove svolge il ruolo di progettista e e fa parte del board editoriale di On/Off Magazine, rivista on-line del gruppo.
Gemma Randazzo
A.A. 2013-14
Sono una creativa che lavora nel settore pubblicitario e cinematografico (regia, produzione, art direction, editing) sperimentando anche arduino, kinect, 3d mapping, leap motion.
Paola Sprovieri
A.A. 2013-14
A dieci esami dalla Laurea in Ingegneria Edile e Architettura ho deciso di lasciare tutto e iniziare finalmente il percorso di studi che realmente volevo seguire: arredamento d’interni.